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domenica 21 novembre 2010

La discarica della "morte" (di Clemente Pansa)

La discarica della "morte" (di Clemente Pansa)
Il numero dei morti aumenta vorticosamente. Le amministrazioni comunali si succedono periodicamente, ma nessuna sembra essere minimamente sfiorata dal problema.
La discarica continuerà a ricevere i rifiuti; probabilmente si realizzerà l'inceneritore; qualcuno, inevitabilmente, si arricchirà a spese di qualche poveraccio che finirà sotto un metro e mezzo di terra e così, stancamente, le cose procederanno, come sempre, con buona pace per chi lascerà per sempre questa valle di lacrime senza che nessuno abbia per lo meno tentato di capire se lo si poteva salvare facendo quella che molto banalmente si chiama "prevenzione".
I politici di tutte le Istituzioni (Regione, Provincia e Comune) sono sordi e muti.
I medici stanno zitti. Forse hanno paura. In fondo anche loro “tengono famiglia”…
Gli affaristi e gli speculatori vanno avanti come treni, travolgendo ogni cosa che incontrano sul loro cammino in nome di un interesse che non deve essere, per nessuna ragione, compromesso!
Ed intanto la gente continua ad ammalarsi di tumore ed a morire.
Forse sarebbe il caso di auspicare che venga fatto un "carotaggio" nella "discarica della morte" come qualcuno l'ha - e forse non a torto - definita, per sapere, finalmente, cosa giace lì sotto.
Perché non si procede con questa semplice operazione?
Chi si vuole salvare e cosa si vuole nascondere?
Comprendo benissimo che ci sono in ballo interessi enormi, ma non basta quello che si è guadagnato fin'ora? E non bastano le vittime che vi sono state? Quante ancora ne dovranno morire prima che qualcuno si decida a muovere un passo verso la verità?

FONTE: www.liberiamomola.it