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sabato 8 gennaio 2011

MOLA DI BARI - Nasconde marijuana nel muro della camera da letto. - sabato 8 gennaio 2011

Nasconde 630 grammi di marijuana in un buco ricavato nella parte della camera da letto. Lo hanno scoperto questa mattina a Mola di Bari i Carabinieri della locale Tenenza che hanno arrestato un 23enne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, durante uno specifico servizio, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del ragazzo, sospettato di detenere sostanze stupefacenti e i risultati positivi non sono mancati. In camera da letto, all’interno di buco ricavato nella parete nascosto dietro un armadio, gli operanti hanno rinvenuto 2 sacchetti in plastica contenenti 590 grammi di marijuana, 10 involucri in “cellophane” con 46 grammi della medesima sostanza, 1500 euro in contanti e materiale per il taglio e confezionamento della droga, il tutto sottoposto a sequestro. Il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Bari.

sabato 9 ottobre 2010

Il Giornale pubblica il dossier, Marcegaglia: non mi fermeranno

Roma, 08-10-2010
Un "dossier" dove c'e' "un po' di tutto" sviluppato in quattro pagine e preparato in una giornata, i cui contorni sono stati delineati fin dalla riunione di redazione. Un dossier-inchiesta confezionato magari anche attingendo a piene mani agli archivi giornalistici, a notizie uscite nei mesi scorsi e messe in fila una dietro all'altra che narrano, ad esempio, di una inchiesta a Grosseto su un presunto traffico di rifiuti, di un'altra indagine sulle presunte tangenti Enipower. Al centro delle inchieste c'e' il gruppo industriale (parenti compresi) che fa capo al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nuovo "bersaglio" del Giornale.
Oggi la direzione del quotidiano milanese - all'indomani delle perquisizioni in redazione e dell'indagine che coinvolge il direttore Alessandro Sallusti e il suo vice con delega all'Economia Nicola Porro, indagati per violenza privata - ha annunciato che il dossier, cercato invano dai carabinieri del Noe inviati dai pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli, sara' a disposizione dei lettori.
"Lo avevamo annunciato e lo abbiamo fatto questo dossier, dove c'e' un po' di tutto sulla Marcegaglia - ha spiegato il direttore editoriale del quotidiano di via Negri, Vittorio Feltri - Pubblichiamo quattro pagine, certo non posso svelare tutto, ma e' molto interessante, soprattutto per gli autori: firme di alto livello note anche all' 'intellighenzia' di sinistra, anche se la sinistra non esiste piu'. Ieri il dossier non c'era, i carabinieri non lo hanno trovato, e lo stiamo preparando oggi".
Ma metterete in fila tutte le inchieste della magistratura che coinvolgono il gruppo Marcegaglia? Insomma un lavoro d'archivio? "Posso solo dire che e' interessante - aggiunge Feltri - certo l'archivio e' importante per noi giornalisti. Insomma e' stato un lavoro molto paziente, certosino, fatto anche da autori noti ai salotti della sinistra. Ma non posso svelare tutto, non voglio rovinare la festa ai nostri lettori".
Qualche indizio viene dallo stesso direttore del Giornale. "Il dossier che pubblicheremo domani e' composto da quattro pagine che contengono i problemi giudiziari inerenti al gruppo e alla famiglia di Emma Marcegaglia, oltre a faide famigliari - precisa Alessandro Sallusti -. Quelli che pubblicheremo sono i dossier che i magistrati non hanno trovato nella perquisizione di ieri nonostante abbiano mandato 20 carabinieri, mi abbiano perquisito il garage, l'auto, la casa, e mi abbiano fatto una perquisizione corporale. Non hanno trovato questi dossier e, siccome domani magari tornano a cercarli, noi abbiamo deciso di pubblicarli".
"Non preoccupatevi, io andro' avanti forte e determinata". La leader di Confindustria Emma Marcegaglia parla ai suoi, all'assemblea degli industriali del Trentino: "Non saranno intercettazioni o frasi antipatiche a fermare il mio mandato", dice.
Mentre i vertici di via dell'Astronomia denunciano "l'imbarbarimento del clima della politica", e garantiscono "totale sostegno" alla presidente: "L'indipendenza e' da sempre la forza del sistema Confindustria - sottolinea il comitato di presidenza -. Emma Marcegaglia, nel suo ruolo di presidente degli imprenditori italiani, e' simbolo di questa indipendenza, che non puo' in alcun modo essere attaccata o messa in discussione".
Emma Marcegaglia e' intervenuta solo in video all'assemblea degli industriali a Rovereto. Accolta con calore dagli applausi della platea di imprenditori, e dalle parole della presidente di Confindustria Trento, Ilaria Vescovi: "Sei il nostro faro, vai avanti cosi', non farti intimidire". E' il primo intervento pubblico, dopo il clamore dell'inchiesta della Procura di Napoli su un presunto "dossieraggio" del giornale contro la presidente degli industriali.
"Non e' stata una giornata facile", Emma Marcegaglia non riesce ad partecipare di persona all'incontro dove era attesa, ma vuol comunque far sentire la sua voce, in videoconferenza: "Non sono presunti atteggiamenti di vario tipo che mi possono far cambiare atteggiamento. Continuero' come prima a guidare Confindustria. Continuero' a esprimere le istanze, i timori, in un momento in cui servono dignita' e coraggio, dicendo con chiarezza cio' che chiediamo a sindacati, politica e istituzioni". Singoli industriali, e le associazioni sul territorio, hanno rassicurato la leader con una pioggia di messaggi: e' un "attacco contro tutti noi", la "tua linea" e' in sintonia con "il mandato affidato dalla base associativa". Mentre i vertici, con una nota del comitato di presidenza, prendono una posizione netta: "Emma Marcegaglia e' una donna seria, competente e coraggiosa, che presta le sue capacita' al servizio degli interessi dell'imprenditoria italiana e di quelli piu' generali del Paese". Merita "riconoscenza e ammirazione".
Non e' un problema di liberta di stampa, dice Confindustria, che a sua volta rivendica il pieno diritto di esprimersi liberamente: "La liberta' d'informazione e' un bene prezioso che va difeso e tutelato, ma chiunque, a maggior ragione se ricopre ruoli di rappresentanza ha il diritto e il dovere di esprimere giudizi e valutazioni, senza timori di azioni che possano lederne l'immagine e la moralita"'. Preoccupa il clima: "Stiamo assistendo a un imbarbarimento del clima politico - dice Confindustria - che oltre a creare sentimenti di disaffezione e disistima nei cittadini, non incoraggia le imprese a continuare a lottare per difendere ed accrescere il benessere che abbiamo conquistato".

giovedì 7 ottobre 2010

I NOSTRI FIGLI.....SENZA PIU' VALORI...!

 

pubblicata da Elvira Alessi il giorno giovedì 7 ottobre 2010 alle ore 17.04
 
Stamani si apprende la triste notizia che il corpo di Sarah Scazzi scomparsa da oltre un mese ad Avetrana (Taranto),viene ritrovato in un pozzo,a confessarne la tragicità della morte e la colpevolezza del reato stesso,e lo zio che dopo sette ore di interrogatorio conferma di esserne il responsabile.
La dinamica della vicenda vede ancora una volta reati consumati da persone insospettabili ,allora oggi alla stregua di una vita senza più confini e sempre più indecente-mi chiedo : cosa insegnare ai nostri figli ? cosa dire loro da chi difendersi ? Ma le domande pongono solo interrogativi e nessuna risposta ,perchè realmente ,risposta non vi è a determinate evoluzioni del tempo moderno,vite distrutte,uccise e perseguitate da menti malate e senza scrupolo,questo mal vivere  il più delle volte lo si attribuisce a follia,(ovvio follia è ,perchè lucidità mentale non vi è in nessun tipo di tali reati),ma la gravità su cui soffermarsi deve essere ben altra,- perchè i giorni nostri generano le "belve della mente incondizionata "? Io sostengo fermamente che la mente genera mostri,perchè è l'evoluzione dei tempi che ha superato l'uomo,scompensando un equilibrio tra piacere-e avere e possibilità di avere-che sostanzialmente nel linguaggio medico vuol dire: il non adeguarsi ai ritmi di consueto progresso,un progresso che con la sua alta tecnologia ha sconfinato i valori della mente!  Dove porterà questo vivere "arso" di valori,angosciato da vittime e reati sempre più frequenti ? Cosa sarà del futuro dei nostri figli ? 
Elvira Alessi 

MOLA – RUBATA IMBARCAZIONE DA DIPORTO 5 ott 2010


È allarme rosso tra i pontili del porto. Nottetempo è stata rubata una barca open di 7 metri, di buona potenza, con motore 4 tempi di 150 cavalli, ormeggiata nell’area antistante la Capitaneria.Nel mirino dei banditi un diportista, noto professionista barese, che ha denunciato il furto ai Carabinieri dopo essere giunto al molo ed essersi reso conto che del suo natante non v’era più traccia. Secondo quanto denunciato, i ladri di barche sarebbero entrati in azione di notte. Si sospetta che abbiano agito con il metodo subacqueo che prevede l’immersione con le bombole, il taglio delle cime di ormeggio e, una volta liberata la barca, la fuga con l’aiuto di un complice in attesa all’insenatura del porto che a bordo di un’altra imbarcazione rimorchia quella rubata. Questo è il terzo colpo messo a segno negli ultimi 2 mesi nello specchio portuale di Mola, cui si aggiungono il recente incendio di due barche, il furto di tre gommoni e il ritrovamento di ben 4 imbarcazioni da diporto, risultate rubate in altri porti. Tutti questi episodi riportano l’attenzione sulle condizioni di sicurezza esistenti all’interno dell’area portuale, dove sono ormeggiate circa 400 barche tra pescherecci e imbarcazioni da diporto. Chiedono maggiori controlli la marineria, la Lega navale, il circolo «Daphne» e le imprese del cantiere. La vigilanza è di competenza degli uomini dell’Ufficio marittimo, ma sono in servizio fino alle 14 e nelle ore serali e notturne l’area rimane incustodita. I circoli sono convenzionati con gli istituti di vigilanza, ma non basta per evitare le incursioni.
 Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno 

lunedì 13 settembre 2010

LETTERA AL PRESIDENTE BERLUSCONI pubblicata da Elvira Alessi il giorno martedì 7 settembre 2010 alle ore 14.17

Ill.mo Presidente  del consiglio Silvio Berlusconi,questa sarà la 20 ° lettera che pongo alla sua cortese attenzione,lettere inviate senza mai alcuna risposta,nonostante lei conosca l'accaduto che mi ha visto vittima della perdita totale della mia abitazione per mano delinquenziale,Lei conosce la mia storia perchè proprio attraverso i canali mediaset è andata più volte in onda,è andato in onda l'urlo di una mamma che ha difeso la propria figlia dalla mano dell'orco(,nonchè il preside della sua scuola),stalking,molestie hanno raffigurato il reato di persequzione nei confronti di mia figlia all'epoca appena 18 anni,ma il Signor Preside riconosciuto"signorotto della zona",ha pensato bene,di rispondere  alla mia denuncia  nei suoi confronti e ,di farmela pagare facendomi saltare in aria la casa,mettendo me, e la mia famiglia in ginocchio! E nonostante  la procura di catanzaro  ha riconosciuto l'incendio di origine doloso,non ha potuto imputare la causa a nessuno perchè mi è stato risposto :L'INDIZIO NON è UNA PROVA !
E nel mezzo della mia battaglia da sola e con le mie sole forze ho dovuto ridare alle mie figlie una casa,ridargli nel miglior modo possibile ciò che la mano dell'orco 'infame gli aveva tolto,e nonostante, ogni giorno il mio cuore ingoiava sangue pressato dal dolore della perdita di tutto,io alle mie bimbe sorridevo,e ho fatto vivere loro come un gioco spensierato l'accaduto,ma la notte nella mia solitudine ingoiavo le lacrime della disperazione della solitudine,quelle lacrime che da sola ho asciugato e riasciugato,in attesa che una mano potesse stringere la mia,invece no ,l'amaro disincanto che ti fa percepire che l'onesto cittadino che subisce è solo ,e non viene tutelato in nessuna maniera dal proprio governo !
Cosa avrei dovuto fare per evitare tutto questo ? Lasciare che il signorotto potente molestasse mia figlia ? cosa avrei dovuto,tacere nei confronti dei signorotti mafiosi ? avrei dovuto fare tutto ciò per evitare che non fossi io la causa del mio male e quindi dell mio stato economico-distruttivo ? E si ,Caro Presidente, questo forse sarebbe  stato meglio per alcuni,ma non per me ,io difendo la mia dignità e quella delle mie figlie,io non subisco,lotto,mi difendo!
Ma Lei Presidente dov'è quando un cittadino la convoca in aiuto ? Dite che le persone devono abbattere i muri dell'omertà e difendersi,bene il cittadino per bene lo fa,ma voi dove siete nella tutela  per l'incolumità del cittadino ? MA LA BEFFA PIU' GRANDE è CHE NON SOLO PERDI TUTTO ,DEVI PAGARE i debiti che si contraggono per la ristrutturazione di una casa (cosa che io avevo fatto da  2 mesi prima che me la distruggessero)E QUANDO HO CHIESTO UMILMENTE  CHE MI VENISSE CONCESSO ALMENO UN ANNO DI TEMPO PER LA RISOLUZIONE DEI DEBITI MI SONO STATI RICONOSCIUTI SOLO 4 MESI, MA MI è SATO RISPOSTO DALLE FORZE COMPETENTI LOCALI SIGNORA:' OGNUNO "LOTTA PER AVERE IL PROPRIO",MA ELVIRA HA ONORATO ANCHE I DEBITI  CON ORGOGLIO E DIGNITA'! Presidente,una persona che perde una casa,non perde solo un bene materiale,perde i valori affettivi,perde la serenità,e non solo..... vive sentendosi violata nella propria morale,MA VIVE SINGHIOZZANDO PER RIALZARSI ! Allora oggi mi chiedo :Io ho fatto regolare denuncia verso il molestatore di mia figlia il quale lo stesso  ha confermato in sede di interrogatorio  di essere responsabile , ( ovvio ha detto che mia figlia era consenziente ma i messaggi giurati dal perito del tribunale  parlano chiaro che era molestia e non azione consenziente )presso i carabinieri di Soverato,LA MORALE DI QUESTA BECERA STORIA SI CONCLUDE OGGI CON LA SENTENZA CHE  VEDE ARCHIVIATA L'ACCUSA NEI CONFRONTI DELLO STESSO PER INCENDIO DOLOSO,PER MANCANZA DI PROVE,VIENE ARCHIVIATA LA DENUNCIA,PERCHE' NON RIENTRA NEL REATO DI STALKING,PERCHE' LO STESSO ENTRA IN VIGORE IN MARZO 2009,LA MIA- NOSTRA DENUNCIA,HA LA DATA DEL 16 FEBBRAIO 2009,SI PROCEDERA' SOLO PER MOLESTIA,IL TENTATO STUPRO NON GLI VIENE ATTRIBUITO PER INSUFFICIENZA DI PROVE,ADESSO AMAREGGIATA PIU CHE MAI ILL.MO PRESIDENTE,SONO INDIGNATA NEI CONFRONTI DELLO STATO E DEI SUOI GOVERNANTI,MA ,SONO ORGOGLIOSA CHE MIA FIGLIA SIA VIVA E NON ABBIA SUBITO DANNI FISICI,PERCHE'OGGI LA RISPOSTA SAREBBE STATA LA STESSA !!!I!MA LE GIURO SOLENNEMENTE ,CHE OGGI SI è SOLO  CONCLUSA UNA SENTENZA,ALLA QUALE I MIEI AVVOCATI SI APPELLERANNO,MA LA BATTAGLIA O CON VOI O SENZA DI VOI ANDRA' AVANTI,MA SI RICORDI,( SE MAI LEGGERA' QUESTA MIA,) CHE IL DOLORE DELLE MAMME CHE DIFENDONO I PROPRI FIGLI DALLA" PERVERSIONE DEI GIORNI NOSTRI "CHE GENERA MOSTR"I,E  L'URLO DELLA DISPERAZIONE DELLE PERSONE CHE PERDONO TUTTO  PERCHE VITTIME DI MAFIA E DELINQUENZA ,VA ASCOLTATO,DIFESO,ONORATO,E NON IGNORATO COME GENTILMENTE HA FATTO LEI  VERSO TUTTE LE MIE LETTERE! PRESIDENTE BISOGNA ESSERE UMANI PRIMA DI POTER ESSERE BRAVI GOVERNATORI! LE ALLEGO LE FOTO DELLA CASA SOLO PER RICORDO..........GRAZIE DOTT.SSA ELVIRA ALESSI

sabato 15 maggio 2010

La crisi del terzo millennio...di Canio Trione

Tutto va a rotoli, la fiducia e la speranza è un ricordo del passato, OGGI SI VIVE ALLA GIORNATA, i furbi, i prepotenti, i disonesti, sono costoro ad andare avanti, fino al bordo del burrone...



"E' la politica da svalutare" di Canio Trione 15/05/10)
Quando c’era la lira si poteva svalutare. Quando si svalutava il potere di acquisto in termini di altre valute si riduceva istantaneamente dell’ammontare della svalutazione. Quindi i più colpiti in termini assoluti erano i trader internazionali o gli importatori semplicemente perché erano mediamente i più ricchi. Anche gli altri erano interessati dalla stessa sorte ma in misura differente. Per precisione va detto che in termini di acquisto di beni e servizi, i salari e gli stipendi come anche i dividendi e gli interessi continuavano a detenere lo stesso potere di acquisto di prima della svalutazione fino a quando il rincaro dei prodotti di importazione non si scaricava sui beni di largo consumo. Era un processo lungo mesi e parziale perché gran parte dei beni rincarati (perché provenienti dall’estero) venivano sostituiti da quelli domestici che così allargavano la propria scala di produzione. Anche il rincaro delle materie prime veniva avvertito dal consumatore solo nella misura in cui queste formavano il prezzo finale. Quindi mentre il grande capitale internazionale veniva immediatamente falcidiato dell’intera misura della svalutazione il piccolo stipendio lo era in maniera più graduale e parziale. Intendiamoci, non era una bella figura quella di svalutare, ma il problema era pilotato e, con l’arte di arrangiarsi, si riusciva a limitare i danni e, alle volte anche a ricavarci qualche piccola cosa. Poi la sinistra con il sinistro e convinto apporto della destra ha introdotto l’euro e quindi non si può più svalutare; per correggere gli squilibri commerciali e finanziari che si formano per le più varie ragioni bisogna svalutare prezzi e salari interni con corollario di disoccupazione e recessione. Cosa che stiamo sperimentando nel Sud d’Italia. Cosa che si impone bellamente ai paesi in difficoltà, (Grecia, Est Europa, Baltico) quasi che abbiano i mezzi per farlo ed in ossequio ad una teoria economica e alla contabilità pubblica molto semplice: se hai dei debiti devi pagare quindi aumentiamo le tasse o riduciamo la spesa pubblica e con il ricavato paghiamo i debiti. Questa tesi sembra impossibile da scalfire per la sua elementarità ed è talmente lapalissiana da essere quasi… stupida. E qui viene il punto: abbiamo bisogno di economisti, politici, Istituzioni nazionali d internazionali per sostenere una cosa del genere? Certamente no la mitica casalinga di Voghera basterebbe e forse saprebbe fare meglio di chiunque altro. È evidente che le cose non stanno così; se togliamo da lavoratori, imprese e famiglie per pagare i debiti otteniamo il risultato incredibilmente assurdo che i percettori di redditi da capitale finanziario saranno tutelati molto di più dei percettori di redditi da lavoro o da impresa!!! Cosa non solo iniqua ma dannosa: se si penalizzano questi ultimi come si accresce il Pil? E come si può immaginare di spremere quelle categorie fino a far loro pagare una montagna di mezzi finanziari multipli del Pil e accresciutisi in maniera così anomala grazie alla contrattualità virtuale e alla mondializzazione della finanza? Cioè senza produrre nulla di reale? La svalutazione riduceva parimenti il valore di tutti i detentori di danaro fossero essi lavoratori (quindi si riduceva il valore del salario) o finanzieri (si riduceva il valore dell’intero capitale detenuto); l’apporto al risanamento era commisurato all’ammontare di mezzi detenuti: pagava di più chi aveva di più. Oggi si vuole che i detentori di titoli non ci rimettano nulla e stiano lì ad attendere che tutti glia altri facciano la raccolta per pagare loro! Quindi la situazione attuale è assurda più di ogni immaginazione; assurdità cresciuta dal fatto che gli stessi schieramenti politici (tutti) non solo non rappresentano l’elementare interesse collettivo a non uccidere le imprese, non solo non ostacolano questo fenomeno folle ma si presentano alle elezioni privi di… programmi, quasi che non vi sia nulla da migliorare. Laddove è di tutta evidenza che le cose vanno malissimo per tutte le categorie nessuna esclusa: i lavoratori come i disoccupati perchè non riescono a quadrare i conti, lo Stato che è sempre sull’orlo della bancarotta e i finanzieri che sono nel bel mezzo di una crisi sistemica nella quale i loro averi sono sempre più virtuali e sempre meno reali.
In una situazione così grave e così chiara vi sono schieramenti politici ancora… in cerca di identità programmatica, altri interessati alle frequentazioni intime dei propri avversari, altri ancora a fare le pulci ai conti bancari dei ministri,…
Che i politici non siano all’altezza del proprio compito è ampiamente dimostrato dai fatti. Ma che si arrivi a realizzare con sistematicità scientifica e con profonda stupidità autolesionista la espropriazione delle masse e delle imprese a favore della difesa, del sostegno e dell’arricchimento dei finanzieri è totalmente … cercate voi le parole le mie non sono sufficienti.
Canio Trione