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giovedì 7 ottobre 2010

MOLA – RUBATA IMBARCAZIONE DA DIPORTO 5 ott 2010


È allarme rosso tra i pontili del porto. Nottetempo è stata rubata una barca open di 7 metri, di buona potenza, con motore 4 tempi di 150 cavalli, ormeggiata nell’area antistante la Capitaneria.Nel mirino dei banditi un diportista, noto professionista barese, che ha denunciato il furto ai Carabinieri dopo essere giunto al molo ed essersi reso conto che del suo natante non v’era più traccia. Secondo quanto denunciato, i ladri di barche sarebbero entrati in azione di notte. Si sospetta che abbiano agito con il metodo subacqueo che prevede l’immersione con le bombole, il taglio delle cime di ormeggio e, una volta liberata la barca, la fuga con l’aiuto di un complice in attesa all’insenatura del porto che a bordo di un’altra imbarcazione rimorchia quella rubata. Questo è il terzo colpo messo a segno negli ultimi 2 mesi nello specchio portuale di Mola, cui si aggiungono il recente incendio di due barche, il furto di tre gommoni e il ritrovamento di ben 4 imbarcazioni da diporto, risultate rubate in altri porti. Tutti questi episodi riportano l’attenzione sulle condizioni di sicurezza esistenti all’interno dell’area portuale, dove sono ormeggiate circa 400 barche tra pescherecci e imbarcazioni da diporto. Chiedono maggiori controlli la marineria, la Lega navale, il circolo «Daphne» e le imprese del cantiere. La vigilanza è di competenza degli uomini dell’Ufficio marittimo, ma sono in servizio fino alle 14 e nelle ore serali e notturne l’area rimane incustodita. I circoli sono convenzionati con gli istituti di vigilanza, ma non basta per evitare le incursioni.
 Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno