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sabato 9 ottobre 2010

Il Giornale pubblica il dossier, Marcegaglia: non mi fermeranno

Roma, 08-10-2010
Un "dossier" dove c'e' "un po' di tutto" sviluppato in quattro pagine e preparato in una giornata, i cui contorni sono stati delineati fin dalla riunione di redazione. Un dossier-inchiesta confezionato magari anche attingendo a piene mani agli archivi giornalistici, a notizie uscite nei mesi scorsi e messe in fila una dietro all'altra che narrano, ad esempio, di una inchiesta a Grosseto su un presunto traffico di rifiuti, di un'altra indagine sulle presunte tangenti Enipower. Al centro delle inchieste c'e' il gruppo industriale (parenti compresi) che fa capo al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nuovo "bersaglio" del Giornale.
Oggi la direzione del quotidiano milanese - all'indomani delle perquisizioni in redazione e dell'indagine che coinvolge il direttore Alessandro Sallusti e il suo vice con delega all'Economia Nicola Porro, indagati per violenza privata - ha annunciato che il dossier, cercato invano dai carabinieri del Noe inviati dai pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli, sara' a disposizione dei lettori.
"Lo avevamo annunciato e lo abbiamo fatto questo dossier, dove c'e' un po' di tutto sulla Marcegaglia - ha spiegato il direttore editoriale del quotidiano di via Negri, Vittorio Feltri - Pubblichiamo quattro pagine, certo non posso svelare tutto, ma e' molto interessante, soprattutto per gli autori: firme di alto livello note anche all' 'intellighenzia' di sinistra, anche se la sinistra non esiste piu'. Ieri il dossier non c'era, i carabinieri non lo hanno trovato, e lo stiamo preparando oggi".
Ma metterete in fila tutte le inchieste della magistratura che coinvolgono il gruppo Marcegaglia? Insomma un lavoro d'archivio? "Posso solo dire che e' interessante - aggiunge Feltri - certo l'archivio e' importante per noi giornalisti. Insomma e' stato un lavoro molto paziente, certosino, fatto anche da autori noti ai salotti della sinistra. Ma non posso svelare tutto, non voglio rovinare la festa ai nostri lettori".
Qualche indizio viene dallo stesso direttore del Giornale. "Il dossier che pubblicheremo domani e' composto da quattro pagine che contengono i problemi giudiziari inerenti al gruppo e alla famiglia di Emma Marcegaglia, oltre a faide famigliari - precisa Alessandro Sallusti -. Quelli che pubblicheremo sono i dossier che i magistrati non hanno trovato nella perquisizione di ieri nonostante abbiano mandato 20 carabinieri, mi abbiano perquisito il garage, l'auto, la casa, e mi abbiano fatto una perquisizione corporale. Non hanno trovato questi dossier e, siccome domani magari tornano a cercarli, noi abbiamo deciso di pubblicarli".
"Non preoccupatevi, io andro' avanti forte e determinata". La leader di Confindustria Emma Marcegaglia parla ai suoi, all'assemblea degli industriali del Trentino: "Non saranno intercettazioni o frasi antipatiche a fermare il mio mandato", dice.
Mentre i vertici di via dell'Astronomia denunciano "l'imbarbarimento del clima della politica", e garantiscono "totale sostegno" alla presidente: "L'indipendenza e' da sempre la forza del sistema Confindustria - sottolinea il comitato di presidenza -. Emma Marcegaglia, nel suo ruolo di presidente degli imprenditori italiani, e' simbolo di questa indipendenza, che non puo' in alcun modo essere attaccata o messa in discussione".
Emma Marcegaglia e' intervenuta solo in video all'assemblea degli industriali a Rovereto. Accolta con calore dagli applausi della platea di imprenditori, e dalle parole della presidente di Confindustria Trento, Ilaria Vescovi: "Sei il nostro faro, vai avanti cosi', non farti intimidire". E' il primo intervento pubblico, dopo il clamore dell'inchiesta della Procura di Napoli su un presunto "dossieraggio" del giornale contro la presidente degli industriali.
"Non e' stata una giornata facile", Emma Marcegaglia non riesce ad partecipare di persona all'incontro dove era attesa, ma vuol comunque far sentire la sua voce, in videoconferenza: "Non sono presunti atteggiamenti di vario tipo che mi possono far cambiare atteggiamento. Continuero' come prima a guidare Confindustria. Continuero' a esprimere le istanze, i timori, in un momento in cui servono dignita' e coraggio, dicendo con chiarezza cio' che chiediamo a sindacati, politica e istituzioni". Singoli industriali, e le associazioni sul territorio, hanno rassicurato la leader con una pioggia di messaggi: e' un "attacco contro tutti noi", la "tua linea" e' in sintonia con "il mandato affidato dalla base associativa". Mentre i vertici, con una nota del comitato di presidenza, prendono una posizione netta: "Emma Marcegaglia e' una donna seria, competente e coraggiosa, che presta le sue capacita' al servizio degli interessi dell'imprenditoria italiana e di quelli piu' generali del Paese". Merita "riconoscenza e ammirazione".
Non e' un problema di liberta di stampa, dice Confindustria, che a sua volta rivendica il pieno diritto di esprimersi liberamente: "La liberta' d'informazione e' un bene prezioso che va difeso e tutelato, ma chiunque, a maggior ragione se ricopre ruoli di rappresentanza ha il diritto e il dovere di esprimere giudizi e valutazioni, senza timori di azioni che possano lederne l'immagine e la moralita"'. Preoccupa il clima: "Stiamo assistendo a un imbarbarimento del clima politico - dice Confindustria - che oltre a creare sentimenti di disaffezione e disistima nei cittadini, non incoraggia le imprese a continuare a lottare per difendere ed accrescere il benessere che abbiamo conquistato".